COLORARE IN QUOTA

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Redazione GV3
10 agosto 2022
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Spesso e volentieri le attrezzature a noleggio VENPA GV3 sono richieste da ditte di imbianchini, pittori e artisti. Perché? Semplicemente perché si ha un piano di lavoro mobile ed elevabile sicuro. L’artigiano non deve più spostarsi portandosi appresso barattoli di vernici e armamentario vario ma, movimentando la navicella, può raggiungere agevolmente con la sua attrezzatura la superficie da trattare in quota in sicurezza.

Convenzionalmente, si pensa a chi dipinge immaginandolo sostenuto da scale tradizionali ad angolo, rampe o trabattelli. Il rischio di incorrere in una caduta dall'alto accidentale è alta, l'infortunio sul lavoro pure. Scegliere di lavorare in quota a bordo di una piattaforma aerea è scegliere di lavorare meglio, più veloci ma anche (e soprattutto!) più sicuri. Oggigiorno è doveroso sensibilizzare sia il datore di lavoro sia l'operatore - siano questi artigiani, tecnici o architetti - ad optare per una soluzione di lavoro sicura e all’utilizzo opportuno e regolare dei DPI obbligatori per legge, tra cui - in quota - l’imbracatura.


IN QUOTA IN SICUREZZA

Ogni condizione di lavoro esige attente valutazioni che sono demandate alle figure professionali competenti in cantiere e in azienda, quindi i datori di lavoro, i capo cantiere o chi, comunque, rivesta il ruolo di RSPP (acronimo di Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione).

"Colorare in quota in sicurezza" è possibile, se si rispettano le regole: non stiamo parlando solo di buone pratiche, di attenzioni suggerite ma opinabili, bensì di vere e proprie regole, che quindi vanno adottate e rispettate, seguendo le indicazioni pari passo.

L’imbracatura non è l’unico dispositivo di protezione individuale obbligatorio in via esclusiva quando si lavora in quota: il suo utilizzo però non è opzionale, bensì obbligatorio (allegato VI del D.Lgs. 81/2008 al punto 4.1: “Sui ponti sviluppabili e simili gli operai addetti devono fare uso di idonea cintura di sicurezza”). L’imbracatura, imbragatura, imbrago o cintura di sicurezza è, quindi, indubbiamente il DPI per antonomasia di chi lavora in quota a bordo di piattaforme aeree.

Abbiamo parlato d'imbracatura anche nella news dedicata a COSA FARE PRIMA DI MONTARE IN MACCHINA. Se la politica di sensibilizzazione sulla sicurezza in cantiere ha portato negli anni a valorizzare e optare sempre più per l’impiego di piattaforme aeree in alternativa a scale ad angolo e ponteggi, è ancora necessario insistere nel parlare anche dell’annesso utilizzo di imbracature e linee vita.


COME?

I parapetti della cesta o navicella, ancorata all’estremità del braccio che costituisce parte integrante della piattaforma aerea, circondano e proteggono l’operatore da accidentali cadute, ma non sono sufficienti. Infatti, è l’imbracaturacorrettamente indossata e agganciata al cestello – che garantisce di lavorare protetti, di evitare quindi dalle cadute dall’alto accidentali, in genere conseguite per un’eccessiva esposizione all'esterno del parapetto e/o da uno sbilanciamento dell’operatore.

Importante è quindi sapere che l’imbracatura di sicurezza è un’attrezzatura di protezione individuale composta principalmente da tre parti:

  • le brache, complete e integre;
  • i connettori (che collegano le brache o imbracatura al dispositivo di ancoraggio);
  • il dispositivo di ancoraggio (la connessione tra i connettori e il sistema di sgancio).
Se uno di questi tre elementi non c’è o non è a norma e/o integro, la sicurezza non è più garantita.
E se l'imbracatura di sicurezza per piattaforme aeree garantisce libertà di manovra e contestualmente protegge in caso di caduta, resta solo il primo anello del "processo integrale di protezione". 

Sempre nell’ottica di lavorare in quota in sicurezza, un altro aspetto importante, infatti, sono le manovre.


LE MANOVRE

Se devi manovrare un mezzo da cantiere - come abbiamo già scritto nella news COSA FARE PRIMA DI MONTARE IN MACCHINA - devi:

  • possedere l'abilitazione (in vigore) alla conduzione dello stesso;
  • consultare e fare riferimento sempre al manuale d’uso e manutenzione in dotazione con il mezzo;
  • essere istruito all’utilizzo.

Ogni piattaforma o altro mezzo da cantiere ha una sua propria centralina di comando che può differire in parte o in toto da quelle della concorrenza. Ogni piattaforma o altro mezzo ha, inoltre, dimensioni differenti e caratteristiche e funzionalità peculiari. Devi quindi essere sicuro di saperlo/a condurre e utilizzare, senza precludere la sicurezza tua o di chi è in prossimità dell'area di lavoro. 

Inoltre, l'area di manovra può essere ampia come esigua, il suolo può essere compatto come cedevole, a causa di abbondanti piogge o altre condizioni atmosferiche o idrogeologiche… nulla va lasciato al caso. I referenti tecnico commerciali VENPA e GV3 forniscono consulenza utile a dissipare le incertezze del caso.

Se non disponi di un certificato di abilitazione, puoi rivolgerti all'area formazione VENPA.
Ricorda: la superficialità in cantiere non è ammessa!